La guardia medica turistica

“Più che un servizio, la guarda medica turistica è un’esigenza profonda della città di Terracina che, nella stagione estiva, raddoppia e triplica la sua popolazione – ha dichiarato il sindaco Nicola Procaccini in apertura della conferenza stampa di venerdì 8 luglio – Un’esigenza che, quest’anno, le condizioni delle casse comunali rischiavano di lasciare insoddisfatta e che, invece, grazie al prezioso contributo del volontariato sperimenterà una forma innovativa di organizzazione del servizio”.
Sarà il progetto promosso dall’Associazione AnnaLaura, con il patrocinio del Comune, a garantire le prestazioni sanitarie di base agli ospiti della cittadina di mare: conosciuta e apprezzata sul territorio per l’impegno profuso per la tutela della dignità umana dei malati oncologici e della qualità della vita delle famiglie, la Onlus offrirà settemila euro ai medici che presteranno cure ai turisti nell’ambulatorio allestito nei locali di proprietà comunali della Villa Adrover, presso la Facoltà di Economia di Cassino sul Lungomare Circe.
Dal 10 luglio al 4 settembre l’assistenza sarà garantita tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00. Calcolando che sono 56 le giornate da coprire con il servizio di guardia medica turistica, il compenso ammonterà a poco più di 60 euro per turno e avrà tutte le caratteristiche di un rimborso spese esentasse, che potrà essere corrisposto ad esempio sotto forma di buoni benzina o buoni pasto.
Ad affiancare i dottori ci saranno anche gli studenti del terzo anno del Corso di Scienze Infermieristiche dell’Università La Sapienza polo di Terracina, ai quali l’attività sarà riconosciuta come professionalizzante e utile alla maturazione dei crediti formativi universitari.
“È stato un bel gioco di squadra, quello che in pochissimi giorni ci ha consentito di organizzare un servizio prezioso tanto per i turisti, quanto per i cittadini – ha raccontato l’assessore agli Affari Generali Gianfranco Azzola – Per questo sento il dovere di ringraziare uno ad uno tutti coloro che hanno messo a disposizione risorse, competenze e professionalità per amore di Terracina”.
L’elenco è piuttosto lungo: dall’Associazione AnnaLaura Onlus “che ha garantito al progetto concretezza e fattibilità” all’Associazione Medica Terracinese “che non ha badato al badget piuttosto limitato né ai crediti pregressi nei confronti del Comune”, dall’Università “che impegnerà gli studenti più preparati e meritevoli” all’Ambulatorio Infermieristico “che supporterà l’operato della guardia medica per tutto ciò che concerne la prescrizione di farmaci e la somministrazione di terapie”, senza dimenticare le associazioni di categoria degli operatori turistici “che hanno promesso di sgravare AnnaLaura dall’impegno economico assunto”.
“Come direttore di un’unità operativa dell’Ospedale Fiorini, desidero porgere i miei ringraziamenti per un’iniziativa che servirà ad alleggerire notevolmente il lavoro del Pronto Soccorso – ci ha tenuto a dire il prof. Franco Stagnitti – Nelle vesti, invece, di preside della Facoltà di Medicina non posso che rinnovare la piena volontà di contribuire alla soluzione dei problemi del territorio: i nostri studenti sono una risorsa importante, che appartiene alla comunità terracinese”.
“Questo progetto è il simbolo e la dimostrazione reale di come si possa lavorare per il bene comune e, unendo le forze, raggiungere risultati straordinari” ha concluso il sindaco Procaccini.